Il pane Calabrese con il lievito madre




Probabilmente non sembra una ricetta adatta per una colazione, ma chi non ha mai fatto pane e Nutella, pane e marmellata, pane e cotto per colazione? Se non l'hai mai fatto ti conviene provare, che ti costa.

Torniamo al pane. Luigi è un expat... In Calabrese esportato a Bologna, e ci sono cose a cui un vero calabrese non può rinunciare e tra quelle è il buon pane.

Le caratteristiche del pane calabrese lo rendono una prelibatezza unica e ahimè introvabile al nord Italia.

Comunque bando alle ciance mi capita sotto mano un bel pezzo di lievito madre, vuoi non provare a fare il pane?

Trovo questa ricetta la provo e.... Eureka! C'è l'abbiamo! 

Parenti del Sud scusateci, vi vogliamo tanto bene, ma per il pane ora facciamo da noi( mandateci le frese però) .


Ingredienti per due pagnotte poco sotto di 1 kg


 1kg farina 00

300 gr licoli ovvero lievito madre non secco (rinfrescato tre ore prima di panificare 2:2:1 lievito farina acqua)

20 gr sale

750 ml acqua minerale (no rubinetto per presenza di cloro)


Partiamo dal rinfresco. Ho rinfrescato il lievito tre ore prima di panificare, lasciato a temperatura ambiente nei pressi del termosifone.

In una madia o coppa ho messo la farina, ho tuffato il lievito e aggiunto la metà dell'acqua, impastato, aggiunto l'altra metà gradualmente impastando sempre con energia. Infine il sale.

Impastato bene con energia per dieci minuti circa.

Ho lasciato l'impasto a riposare sotto le pezze da cucina pulite (non ho una copertina leggera) per due ore.

Dopo due ore ho diviso l'impasto in due panetti (qui potete fare un paio di pieghe al volo )e lasciato a lievitare per alte sei ore sotto le pezze.

Al termine delle sei ore ho scaldato il forno al massimo con messa a metà altezza la pietra refrattaria.

Le pagnotte prima di sistemarle una alla volta sulla pala da pizza vanno preparate dandole la forma caratteristica del pane di Cerchiara, prendendo un lato e ripiegandolo fino alla metà così ==-- . Oppure piegandolo a fazzoletto un paio di volte, quest'ultima tecnica ha fatto avere alveoli d'aria belli grossi al pane.

A forno caldo ho sistemato vicine le due pagnotte e cotto per 15 minuti a temperatura massima e altri 40 minuti a 220 gradi. Infine ho spento il forno e ho lasciato raffreddare il pane lì dentro.

Alla fine si può conservare sul tavolo sotto un panno per non fare prendere umidità alla crosta 

E la crosta croccherà.



Buona colazione Luigi!!!






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