Cornes de Gazelle - Algeria

Oggi spendiamo 100 Dinari e viaggiamo in Algeria per vedere le Gazzelle. Sto delirando e anche no. Il significato è ovunque e ogni dettaglio è importante wuuuhuuuu

Le corna di Gazzella, sono un dolce ciccia e bruffoli non molto assai, ma abbastanza. Dimenticate diete e ricordatevi che Algeria ha ispirato tra i più grandi pittori del XIX secolo. Che è il paese più grande per l'estensione dell'Africa (attualmente).
La ricchezza di ogni paese non sta nei grandi scandali o disaccordi politici o scarsi livelli di libertà di stampa.

La ricchezza di un paese si riconosce dai piccoli tesori, dai piccoli dettagli che ispirano i nostri sogni e ci fanno creare. Io sono stata ispirata da queste corna di Gazzella.

I 100 dinari sono circa un euro se google non mi inganna, e su questa banconota è pure ritratta una gazzella, e dopo aver scoperto questa mole di informazioni molto utili passo alla ricetta tratta da un blog di ricette Algerine http://www.lesrecettesderatiba.com con la "solita" piccola modifica d'esecuzione dato che non avevo ne una pinza ne un crimper ho dovuto usare gli attrezzi da PDZ con la punta a conchiglia, ne avevo due e le usavo come pinza (troppo lavoro in più trovatevi una pinza qualunque e copritela con pellicola farete prima)

Il sapore non si può descrivere, come sempre, bisogna assaggiare. Sembra pasta brioche compressa con sfumature mistiche che nonostante l'abbia fatto io, non sono riuscita a decifrare, perciò sicuramente vale la pena provare questo dolce goloso e sbricioloso.

Ingredienti per una ventina di dolcini
500 gr di farina
200 gr burro fuso
100 gr zucchero
(mi sono dimenticata l'olio, sarebbero 3 cuchiai  :) )
100 gr zucchero
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
100 ml acqua
1 pizzico di sale
scorza d'arancia o zucchero vanigliato (io ho usato a prescindere 100 gr di zucchero vanigliato)
1 pizzico di sale

Per la farcia:
3 parti di farina di mandorle
1 parte di zucchero
acqua e acqua di fiori d'arancio

Per copertura:
miele, acqua e acqua di fiori d'arancio
Fate sciogliere nel pentolino sulla fiamma zucchero nell'acqua, acqua di fiori d'arancio.

Ora in una ciotola versate farina, sale, lievito e burro fuso, mescolate finché non si sbriciola tutto.

Ora versate lo sciroppo e non impastate ma prendetelo a pizzicotti finche non riuscirete a formare una palla poco omogenea.

Dividetela in 5 piccole sfere e lasciare riposare separate, per una mezzoretta. 

Personalmente le ho lasciate su una pellicola senza coprire e andava bene così

Vaa bene così.

Qui nella ricetta non spiega quando mettere ne scorza d'arancia ne olio, fate voi, per me con tutto quel burro, olio non serve :) e la scorza secondo me si potrebbe aggiungere nella fase iniziale con il burro.

Preparate il ripieno, mescolando farina di mandorle, zucchero e facendo la spruzzata di fiori d'arancio. Prendete un pugno d'impasto e schiacciate, se non rimane "appiccicato" aggiungete un po' di acqua. Deve essere friabile ma appiccicoso :)

Ora per assemblare le corna dividete le "palle" in 3 pezzi e ogni pezzo spianatelo circa in un cerchio. (ogni palla la potete dividere anche in quattro pezzi per fare dolci un po' più raccolti)

Prendete l'impasto di mandorle "un pugno" schiacciate e adagiate a mezzaluna al centro del cerchio. Chiudete prima da un lato facendo quasi scendere un lato oltre l'impasto e alzate l'altro lato pizzicandolo per legare al "corpo" del corno.
(consiglio vivamente di vedere il passo per passo sul Blog Algerino spiega bene quello che ho "abilmente" incasinato con le mie parole QUI)

Ora pizzicate per creare le "gobbine" del corno e poi infornate a forno preriscaldato per circa mezzora a 180°, controllate che si colori bene e sfornate.

Sciogliete in padella abbondante miele con un po' di acqua e acqua di fiori d'arancio (più acqua meno densa sarà la copertura, scegliete voi) e rotolatevi dentro le corna per ricoprirle di sciroppo in modo omogeneo. 

Lasciate asciugare sulla carta da forno e condividete con tutti i golosi che vi circondano, perchè così in colpa non vi sentite da soli, ma in buona compagnia ;)


E con questa bella e golosa tappa del viaggio attorno al mondo con "tutti i dolci del mondo" lascio l'Africa e mi preparo per una meta molto lontana...


Buona Colazione Luigi!






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