Una crepa sulla Crêpe nella creperia sul crepuscolo.... ripetere velocemente


Trentatre trentini scesero da Trento alla creperia sul crepuscolo per assaggiare le mie Crèpe. Nel dubbio di come si scriva metto l'accento sulla è, così se è sbagliato potrò dire"la ricetta è mia, lo chiamo come mi pare".
Perchè crèpe? Perchè il forno per un po' l'ho abolito per l'effetto Sauna in casa. Perchè ho ancora il sorbetto nel frizzer e perchè piace a Luigi.
Una ricettina semplice, che faccio frequentemente quindi va assolutisimmamente nominata nel blog. Perchè se Luigi li mangia a colazione devono stare nella "Colazione di Luigi" :) oggi sono un po' scioglilingua, sarà perchè ho fatto lo streching.. ah ah ah... dopo questa i 4  gati che  mi leggono saranno già scappati lontano dal mio blog.
Sotto la panca la capra campa, sopra la panca... ^_^ c'è a ricettina

Ingredienti per 6 crèpes:
115 gr uova ( 2 uova medie)
20 gr zucchero
1 pizzicone grosso di sale
170 gr latte
170 gr farina setacciata

1 cubetto del grasso di guanciale per cuocere, in alternativa tovagliolo impregnato di olio
1 noce di burro

Prima di tuto ho frustato le uova con lo zucchero. Dopodiche ho aggiunto un po' di farina e continuato a frustare. Aggiungo un po' di latte e frusto. Alterno farina e latte finchè non sono tutti ben amalgamati nell'impasto. Aggiungo infine il sale e filtro il composto nel colino per evitare i piccoli grumi furbetti che sono sfuggiti al frustino.
Se dovete fare le crèpe a colazione vi consiglio di impastare la sera prima. Se avete un po' di tempo impastate 1 ora pima di farle.

Ora viene vil bello, per cuocere le crèpe io uso un pezzo di guanciale, quello composto completamente di grasso. Prima di spalmare la crèpe in padella ci spalmo ul guanciale usando una forchetta, la superfice deve risultare un po' unta. Se non avete il guanciale oppure siete vegetariani o comunque non vi piace usate un tovagliolo di carta impregnato di olio e spalmatelo come il guanciale ogni volta prima di metter ela crèpe.
Porto quindi la padella a fiamma media e larga e ci verso mezzo mestolo per la prima Crèpe piccolina, che per la legge delle crèpe non riesce mai bene- è legge, mettetevelo in testa. Una volta sola la prima crèpe non mi si era rovinata, queste sono le eccezioni che conermano la regola.
Ora che ho buttato (mangiato) la prima crepe venuta male vero un mestolo (meno un dito al bordo) di impasto sulla padella aiutando all'impasto di riepirne la superficie facendo roteare la padella dal manico. Metto sulla fiamma e aspetto che si colori il bordo. Rigiro la crèpe e dopo qualche secondo (il tempo che si colorino le bolle sotto) metto la crèpe sul piatto i ci spalmo sopra un po' di burro. Uso la noce di burro infilzata sulla forchetta, e spalmo leggermente (il calore della crèpe lo fa sciogliere il giusto) sui bordi e un po' al centro. Questo va fatto per evitare che si secchino i bordi e che si incollino le crèpe tra di loro perchè le successive le metterò sopra.

Appena finito tiro fuori i barattoli piene di marmellate, cioccolato,miele... di tutto quello che si può mettere dentro la crèpe.
Nella foto la crèpe è guarnita con philadeplphia al Milka, zucchero al velo e un filo di miele.
Un consiglio spassionato dalle origini russe è di metterci sopra della Crème Fresh ( impazzirete a cercarla) diversamente chiamata Smetana, cioè la panna acida russa. Potete trovarla nei negozi che vendono prodotto russo oppure potete usare lo yoghurt greco, ha un sapore simile.

Buona colazione Luigi!!! Ah le ha già finite!!!!!

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