tartellette cuor di Fragola

In questa giornata di 150 anni dell'unità d'italia, San Patrizio e molti pensieri preoccupanti per il Giappone sono nati questi pasticcini semplici semplici ici ini ini...
C'erano le fragole che mi amiccavano dal frigo con i loro numerosi occhietti.
C'era la voglia di faqre un dolce piccolo e semplice semplice.
Ed era una bella giornata calda.

Ingredienti:
Patè sucrèe (pasta frolla per dolci)
200 gr farina setacciata
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di zucchero
100 gr burro a dadini
1 uovo medio
se necessario due cucchiaini circa di acqua, se l'impasto non si amalgama

Crema di ricotta:
400 gr ricotta
100 gr zucchero al velo ( di piu se volete più dolcezza)
aroma liquido a piacere.

Cuore di fragola:
5 fragole grosse
30 gr zucchero mezza foglia di gelatina ( non dolci si mangiano subito)

Preparate la frolla lavorando tutti gli ingredienti con le mani finche non si forma una palla omogenea in quest ordine. Prima mecolate ingredienti asciutti con burro. incorporate il burro il piu possibile poi aggiungete l'uovo sbattuto.
Formate la palla, avvolgetela nella pellicola e diponete a riposo ( è stanca) nel frigo minimo mezzoretta, meglio di piu.

Appena è pronta la frolla stendetela a strato sottile velocemente, foderate i stampini con burro e poi con l'impasto. mettete nel frigo i stampini foderati finche si riscalda il forno a 180 °
Prima di infornare riempite i stampini con dei fagioli secchi o ceci o qualche legume a piacere per far mantenere la forma all'impasto.

Infornate per 10/15 minuti a 180 °, fate rafreddare.

Mescolate con spatola dentro una ciotola la ricotta, lo succhero al velo setacciato e qualche goccia di aroma finche non diventa più o meno licio. Riempite sac a poche (tasca da dolce) con la crema e riempite gli stampini.

Lavate e mondate le fragole. Frullatele con il minipimer e mettete nel pentolino con lo zucchero a bollire per un paio di minuti. Intanto mettete la gelatina in acqua fredda e quando sono passati i due minuti di ollitura di fragole scioglietevi dentro la gelatina. Togliete dalla fiamma, fate rafreddare un paio di minuti e con il cucchiaino decorate i vostri dolci.

Il consiglio che vi posso fare è di provare a fare i gusci di frolla piu piccolini possibile, da mangiare in un boccone, maaaaaaaaaaa anche se le mangiate in due e vi piace... ^_^ 

Buona colazione Luigi....

Commenti

marianna franchi ha detto…
Le tartellette sono splendide e si, il pensiero va al Giappone! Un abbraccio e buon fine settimana
Jelena Kuznecova ha detto…
:) buon inizio settimana...